Memoria storica e giovani paladini del fair play…
Amici del calcio, tenetevi pronti a un viaggio indietro nel tempo! Un viaggio che fa più paura di un rigore all’ultimo minuto! Il prossimo 29 maggio segnerà l’anniversario di una delle partite più tristi e storiche di sempre: la finale Juventus-Liverpool allo stadio allora chiamato Heysel. Ora, non più un campo di battaglia, ma un tempio della memoria chiamato Re Baldovino. Al Museo del Calcio di Coverciano stanno pianificando un maggio pieno di ricordi e iniziative che scalderanno più dei cori da stadio.
E non parliamo di un semplice reunion di nostalgici, ma di una cerimonia con ospiti di serie A! La mattina del 30 maggio, il celebre museo aprirà le sue porte a un incontro dal titolo tanto solenne quanto emozionante: ‘Heysel 40 anni dopo. Il valore della memoria’. Avrete tra gli altri i cervelli del pallone, come il presidente della Fondazione Museo e quello dello Juventus Museum. Persone pronte a far rivivere, con parole e immagini, il dramma di quel giorno leggendario, che non vorremmo mai aver vissuto.
Accanto a questi titani, ci saranno anche giovani menti del liceo sportivo ‘Galileo Galilei’. Chi l’avrebbe mai detto? Adolescenti parlando di fair play, più incredibile di un dribbling di Maradona! Con loro, ci immergeremo in una mostra di scatti commoventi e video toccanti, come fosse una coreografia orchestrata da Salvatore Giglio in persona. Il museo diventerà così una specie di giardino incantato, dove la memoria non si perderà mai nel vento.