Retroscena incredibili e rivelazioni curiose…

Bazinga! Marek Hamsik si confessa come se stesse rivelando i segreti di stato, e in mezzo a pergamene e mappe del tesoro, svela come ha detto due volte ‘No’ secco ad Allegri. Ci trasporta nell’Arena di Pechino, dove il Napoli perse la Supercoppa come se fosse una pizza fumante appena caduta dal piatto. Hamsik giura sulla sua pettinatura impeccabile che la squadra non partecipò alla premiazione, come bambini capricciosi che evitano i broccoli. Ci crede fermamente nello sport pulito, poi noi ci immaginiamo brillare l’aureola sopra il suo ciuffo.

E poi arriva Doha, come un’oasi nel deserto! Quando Hamsik solleva la coppa, i napoletani sul divano esplodono come popcorn nel microonde. Sollevare quel trofeo contro le strisce bianconere è come vincere un biliardino in un bar di Torino. Disperdere festeggiamenti tra cammelli e sabbia? Nessun problema per il nostro eroe dal ciuffo magico.

Infine, si avventa su quel fatidico scudetto del 2018, una tragedia tanto teatrale da sembrare uscita da una soap opera. Kubilay sgretola i sogni partenopei come un biscotto sotto il tacco. E quella famosa partita a Firenze? Per Hamsik, il giallo di Pjanic era solo fuffa. No, no, il vero dramma fu il rosso a Koulibaly: “Ci è caduto il mondo addosso”, dice, e noi lo vediamo, con tanto di pianeta rotolante verso il centrocampo.