Tanti muscoli, un po’ di mistero e una bici rubata!…

A Herzogenaurach sembra che la Juve abbia deciso di sperimentare tutte le stagioni in un giorno solo! Si parte con una giornata che sembra tirata fuori da un manuale di meteorologia pazzo: colazione al sole, pranzo sotto la pioggia e cena avvolti nel freddo dell’inverno! Beh, ci vuole più di un’escursione termica per fermare i bianconeri, ricalcando i ritmi di Rocky Balboa quando si allenava nel frigo dei surgelati!

Mentre i muscoli si infiammano in palestra, Miretti si dedica ai consigli dell’allenatore immaginando un futuro a Torino, con Weah in attesa di un piccione viaggiatore da Marsiglia, magari per ricevere nuove disposizioni. Intanto, Vlahovic e le sue pedalate sono ormai solo un ricordo lontano, quasi una leggenda metropolitana nei corridoi delle Adidas Arena. Fabio Miretti, calmo come un monaco zen, lavora felice con serenità olimpica malgrado il Napoli sia lì che gli fa il filo.

Il campo è sorvegliato dallo sguardo vigile del nuovo superscout Modesto, che va a braccetto con Tudor pronto a scoprire chi corre come Bolt e chi invece fa fatica a partire come una vecchia 127 lasciata all’addiaccio. Thuram sembra il gigante buono, mentre Gatti sfoggia il più classico dei recuperi lampo. Il morale è alto anche grazie al rientro di Conceiçao, che balla per il campo come se avesse vinto il Mondiale! Si parla pure di una seduta aperta ai tifosi: pronti a rincorrere palloni o a chiedere selfie fra una corsa e l’altra!