Indagine parlamentare e commissione Coni…

Per la giustizia sportiva, si prospetta un’epoca di grandi trasformazioni. È un po’ come cercare di spiegare il fuorigioco a un pesce rosso: un’impresa titanica! Mauro Berruto, con la sua energia da supereroe senza mantello, ha denunciato episodi scioccanti alla Camera, sostenendo che la giustizia sportiva venga utilizzata per fini poco nobili. Intanto, Luciano Buonfiglio annuncia, come se fosse pronto a lanciare il suo nuovo album musicale, l’avvio dei lavori di una commissione che promette di riscrivere le regole del gioco.

Dall’alto, Andrea Agnelli fa ricorso alla Corte di Giustizia Europea, quasi come se stesse giocando a Jenga con il sistema della giustizia sportiva: un movimento sbagliato, e crolla tutto! Entro il 17 settembre si potrebbe avere una rivoluzione o solo un’altra pagliacciata burocratica. Berruto rimane scettico sulla nomina di Marco Di Paola, temendo che i giochi politici dietro le quinte siano più complessi di una partita di scacchi a velocità supersonica. L’indagine auspicata da Berruto potrebbe svelare arcani nascosti dietro gli angoli più oscuri del sistema, come scovare un drago in un film fantasy!