La rivoluzione in casa Juve: chi esce e chi entra!…

Udite, udite, il valzer degli addii e dei benvenuti ha preso piede sulla pista da ballo bianconera! Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, come un biglietto del treno già obliterato, è pronto a lasciare la stazione Juventus, forse per fare una capatina alle pizzerie di Londra o ai bagni turchi di Istanbul. Sbirciando dalla porta girevole, al suo posto, ecco apparire Damien Comolli, direttamente dalle terre del latte e del miele del Tolosa. È come sostituire la carbonara con la ratatouille: cambiare per rinnovare!

Nel mentre, John Elkann, con la sapienza di un illusionista, tira fuori dal cilindro il vecchio e caro Chiellini. Giorgio, il gladiatore redivivo, chissà che non si metta a dribblare anche i tavoli delle trattative. Intanto la truppa bianconera, per nulla scoraggiata, si rimette in moto sotto l’occhio attento di Igor Tudor, schierandosi come un esercito romano pronto a conquistare il globo terracqueo, o meglio, il Mondiale per Club negli Stati Uniti. Gli avversari sono avvisati: la Juventus suonerà la carica alla rincorsa del prossimo trofeo!

Non ci resta che aspettare l’inno ufficiale della Juve, suonato a squarciagola dai tifosi, che prepareranno il benvenuto a Comolli con la passione di un tifoso argentino e il cuore di un tifoso italiano. Sarà un avvicendamento che, promettiamo, non sarà certo da meno rispetto ai colpi di scena di una puntata de “Le casalinghe disperate”. Buon gioco a tutti!