Pellegrino vola in alto, la Juve scende in picchiata…

TORINO – Nella partita di ieri sera, Kalulu ha tirato su le spalle e alzato il dito come un maestro severo per dire: «Ragazzi, la colpa non è mai di uno solo, ma una squadra di calcio intera!» E come biasimarlo? Il cross di Valeri sembrava una raccomandata inaspettata: gioco da ragazzi! Ma quando Pellegrino è decollato come un aereo a propulsione per segnare sulla testa di Lloyd Kelly, uno tsunami di perplessità si è abbattuto sulla Juve.

È ormai un mistero degno di Sherlock Holmes il perché Kelly sia costato 27,5 milioni di euro con effetti speciali degni di un blockbuster, quando d’estate pareva essere il regalo di Natale dimenticato sotto l’albero: a parametro zero! La domanda fa l’equazione sugli spalti: “Ci avranno pensato su bene?” Il tifoso juventino medio si chiede se anziché chiamare l’ultima frontiera difensiva, sarebbe stato meglio inviare un piccione viaggiatore.

Insomma, dopo questa prestazione che sembra un giallo di Hitchcock, Kelly forse si rivelerà un fuoriclasse in attacco, visto che in difesa, ieri sera al Tardini, è caduto in un abisso senza fondo! La rete incassata dalla Juventus ha aggiornato il cartellino: ben dieci gol di testa son già passati tra le nuvole bianconere, una statistica da capogiro per chi in passato abbassava il becco solo davanti a Marziani!