La saga dell’incubo friulano del calciatore…

Pierino Fanna, leggendario ex bianconero, si è trovato in una situazione degna di un giallo ambientato nei giardini reali. Altro che terreno di gioco, qui abbiamo un campo… infestato! La sua famiglia, sterminata come portieri a San Siro, ha resistito a minacce e dispetti da un vicino di casa che pareva uscito da un film di spionaggio. Insomma, più che un vicino, un antagonista prezzemolino!

Nella loro tranquilla villa di Moimacco, le sorelle Donatella e Rita si sono ritrovate gli alberi storici avvelenati, come se il loro giardino fosse il set di un film di fantascienza con protagonisti alberi-ninja. L’orto, dice Fanna, era un vero paradiso terrestre, ma è sparito più in fretta di un pallone da calcio calciato da un terzino in difficoltà. E ad avvelenare questo idillio, il Commissario Chiarandini, assurto a villain da cartone con tanto di risata malefica.

La giustizia è arrivata, anche se senza effetti speciali, condannando il cattivone in appello per violazione di domicilio. “Mai avrei pensato che tutto questo potesse accadere”, confessa Fanna, “sembra la trama di una serie televisiva in onda dopo il derby!”. Ma, mentre alcuni reati sono scomparsi come una palla tra le dune di sabbia, la famiglia Fanna lotta con spirito da combattenti di una partita infinita.