Trattativa saltata tra Juve e Napoli…
Nel grande circo del calciomercato, il Napoli sembrava pronto a far sbarcare sull’ombroso Vesuvio il brasiliano Arthur, paragonato da qualcuno a una lambretta fattasi uomo, pronto per dribblare come un go-kart impazzito. E invece, chi ti compare sulla scena? Antonio Conte! L’uomo che riesce a trasformare anche un discorso sul tempo in una motivazionale chiacchierata da spogliatoio, è riuscito a mandare tutto a monte.
Il Napoli, intento a fiutare il profumo dello Scudetto come un segugio da truffe, avrebbe avuto Arthur praticamente già nella valigia. Poi il buon Conte, con la determinazione di chi si lancia su un buffet di nozze, ha deciso che il piatto del giorno sarebbe stato Gilmour. Sì, quel giovanotto scozzese che ha smaltito il kilt per la casacca azzurra e ora galoppa come un cavallo baio nella metà campo partenopea.
Domenico Modugno, non il cantante ma il cronista con lo stesso nome da hit-parade, racconta tutto su Radio Marte come se stesse svelando il segreto per la carbonara perfetta. “Lasciatemi Gilmour,” tuonò Conte, abbandonando Arthur come un costume da bagno a settembre. E così, la trattativa è saltata come una caffettiera che borda su un fornello acceso. Alla fine, con Gilmour in campo, il Napoli tiene botta, anche se con qualche fiatone di troppo nei finali di partita. Il mistero del calo? Chissà, magari basterebbe difenderla come un’aria di Pavarotti!