Sogni bianconeri svaniti per il lusitano…

Giorni fa sembrava un condor in picchiata, capace di planare al momento giusto sulle difese avversarie. E adesso? Francesco Conceicao appare più come un gabbiano smarrito a Torino. Sotto la guida di Thiago Motta volava alto, mentre adesso, con l’arrivo di Igor ‘Il Tamburino’ Tudor, il povero portoghese non riesce più a librarsi nell’aria delle sfide calcistiche. Insomma, dal verde prato allo spettacolo senza maiun complimento, con il giovane portoghese relegato a roba da panchina lunga, anzi lunghissima.

Eppure, a dimostrare quanto sia lontano dai sogni di Torinello, nemmeno l’assenza del totem Yildiz è valsa una chance al nostro protagonista lusitano. Tra un primo tempo in panchina e una comparsata da “guardia svizzera” sulla fascia, Tudor ha scelto di affidarsi a un Weston McKennie improvvisato come “sputafuoco” in campo: roba da mandare fuori di testa anche il famoso stratega Sun Tzu!

E se ‘la fisicità’ è il nuovo calcio champagne della Vecchia Signora, allora c’è da preoccuparsi! L’episodio clou va in scena all’Olimpico contro la Lazio: Conceicao, entrato come una scheggia impazzita, viene richiamato indietro prima ancora che il cronometro del destino decida di fermarsi! Niente titoli di coda per il nostro Francisco, solo un arrivederci al caffè, ma fuori dal bar stavolta. Cose davvero buffe per chi aveva visto Torino come una giungla di opportunità calcistiche.