Rinvio, Scartoffie e Samba in Salsa Bianconera!…
Signori e signore, ecco il nuovo episodio di “La Juve e il Panico da Trattativa”! Protagonista assoluto: Francisco Conceicao, il reincarnato Eracle della furbizia sportiva. Mentre i tifosi bianconeri calcavano zelanti le tastiere dei loro smartphone, agitando ventagli di emoticon preoccupate, è bastato il fruscio di un documento – quello della rinuncia al 20% del cartellino – per farli piombare nel caos, stile film di supereroi con un colpo di scena improvviso. Ma, nonostante tutto il pathos, il Porto e la Juventus hanno trovato la quadratura del cerchio tra bufere burocratiche e respiro ristagnante: 32 milioni, impacchettati in 4 rate come fosse una collezione del miglior caffè.
Ecco, amici del pallone, il sorriso Colgate di Conceicao mentre si libra alla Continassa, pronto a saltare più gol della domenica mattina del vostro canale preferito. Tra un brindisi a Porto e l’Ufficio Contabile della Vecchia Signora che si sfrega le mani, il trio Juventus-Conceiçao-Mendes si è dato una pacca sulle spalle virtuale, promettendo mai più drammi internazionali, ma solo bianconere gesta.
E nei piani strategici di mister Tudor, Conceicao diventa il Raffaello delle punte: dipinge traiettorie vincenti in quel 3-4-2-1 da manuale del calcio. Non resta che assistere al debutto di questo esplosivo egyption giallorosso travestito da Matrix del dribbling, mentre a Torino già riecheggiano tamburi e djembè. Olè, bianconeri, la danza ricomincia!