La saga del cartellino rosso…

Ecco a voi la saga calcistica più avvincente dai tempi dei pasti infiniti di Trimalcione! La partita tra Lazio e Juve somigliava di più a una fiera del cartellino che a un incontro sportivo. L’arbitro Massa, con la verve di un venditore di biglietti in saldo, ha distribuito dieci cartellini disseminando giallo a destra e a manca. Tuttavia, il piccolo neo della serata è stato il mancato giallo a Guendouzi nel primo tempo, subito corretto nella ripresa come un colpo di cioccolata sul finire della dieta.

Il vero protagonista della serata, come il fumo in una bisca o l’orecchino su un pirata, è stato Kalulu. Ingenuo come chi spedisce una lettera senza francobollo, ha servito una manata a pallone lontano su Castellanos, un po’ come colpire un piccione con un cazzotto di carta nell’aria. L’evento ha lasciato tutti a bocca aperta, nel visivo stupore da fermo immagine che solo il replay può regalare.

La macchina del VAR, il talentuoso CalVARese, non ha lasciato scampo al povero Kalulu. La linea dura dello spietato Rocchi ha imposto l’epico cartellino rosso, una decisione più inevitabile di un goal di Ronaldo ai tempi d’oro. Il campo non perdona, e chi l’avrebbe detto: in una partita del genere, anche i cartellini meritano applausi!