Calciopoli, rimpianti e risate amare…
Fabio Capello, gallo cedrone del calcio, torna a becchettare la polemica sugli scudetti della Juventus. Per lui, quegli scudetti tolti sono come il cornetto al bar che qualcuno ha già addentato: irrinunciabili! Nella sua intervista con NetBet, Capello non risparmia un colpo, raccontando con ardore da cronista di un diverso mondo parallelo dove i giochi di prestigio non gli hanno rapinato i trofei.
E chi meglio di lui, che di titoli ne ha vinti come un drago che sputa ceramiche dalla bocca, ma ne ha persi anche per un’ineffabile beffa del destino? Parlare di Coppa Italia con la Roma è come ricordare la gioventù spericolata di un rospo all’alba della serenità. E dei rimpianti, come quella Champions sfuggita sotto il naso contro il Marsiglia o il gol fantasma di Lampard con l’Inghilterra, lui ne fa un batti e ribatti che neanche il ping pong più sfrenato.
Capello gioca a carte scoperte: “Non ho rimpianti per la mia carriera, ma quei due episodi sono come due rane che saltano fuori dal fango quando meno te lo aspetti!”. Chissà se riuscirà un giorno a risarcire il conto aperto con il destino, intanto resta in panchina ad osservare, pronto a intervenire se serve, come un Pikachu che scatta al comando ‘Fulmine’!