Douglas Luiz: chi venderà più noccioline?…

AHAHA Torino ha un nuovo mago nel suo fortino! Damien Comolli non ha bisogno di cappelli a cilindro né di bacchette magiche, solo delle sue menti contorte per usare una delle regole più mitiche della matematica: la proprietà transitiva! Sì, avete capito bene, per far spazio nelle file bianconere, le teste cadranno come cocomeri mature. Del resto, sei non sei contabile del calcio, che senso ha la vita? Con le valigie in mano è Douglas Luiz, perché a Torino mette i piedi in campo meno che il palo della bandiera.

Il povero Douglas, il metronomo brasiliano arrivato l’anno scorso con il botto, ora se ne va via come un palloncino sgonfio. Meno giochi in campo che un bambino in castigo, Comolli spera che il West Ham di Maghetto Potter riesca ad accendergli la miccia o al timone va l’Everton con l’argenteria di prima classe, che si avvicina sornione per accaparrarsi il talentuoso brasiliano. Che sia un prestito o una scatola piena di banconote, chi lo sa, i bianconeri vogliono solo vederlo a dorso per altre praterie.

Nel frattempo, Weah fa i bagagli, nonostante sembri abbia scambiato il Marsiglia per la spiaggia. Mentre Alberto Costa si fa corteggiare come una diva in un film d’epoca dallo Sporting Lisbona. E Kostic? Beh, quello è come cercare di far scendere il catrame da un parasole a Ferragosto: l’Atalanta lo vorrebbe gratis, ma a Torino vogliono almeno una pizza e un gelato, e non uno scherzo da balera!