La Cassazione chiude il sipario: niente cambiamenti!…

TORINO – Dai vent’anni fa, il giudizio finale su Calciopoli arriva come il colpo di scena di un film che tutti pensavano di aver già visto. Dopo aver reso insonni le notti degli appassionati di calcio, con un retrogusto di mistero degno di un giallo, ecco che la Corte di Cassazione scende in campo, armata del fischietto della giustizia.

Rimettiamo in tasca le nostalgie di cene passate: niente rivoluzioni per la classifica del campionato 2004-05! Il Bologna, che a quei tempi pensava di aver preso un “calcio” negli stinchi verso la Serie B, ha visto il suo appello rimbalzare dalla Cassazione come un tiro sbagliato. Gazzoni Frascara e soci si sono visti dire “no” al risarcimento per colpa dei soliti sospetti dei tribunali, ovvero Luciano Moggi e i suoi piani diabolici. Ma niente paura, il verdetto è chiaro: nessuna macchinazione ha davvero alterato i risultati. Il campo era pulito come un campo da golf dopo la pioggia.

Con la sezione III Civile che agita la bandiera dell’ordinanza numero 6116, ribadiamo che le frodi sfavillanti erano solo leggende. Nessuno stravolgimento in classifica, nessun gol immaginario, semplicemente una storia che si chiude con i fischi della Kasatione come colonna sonora. Il campionato 2004-05? Pulito come un armadio appena riordinato!