L’incontenibile ascesa di Bremer in difesa…
Alla Juventus, Bremer corre in campo come se stesse inseguendo l’ultimo treno per Hogwarts. Dopo uno stop per lungo tempo, Gleison Bremer, che deve il suo nome a un possente muro medievale, accelera il ritorno al top. La sua riabilitazione avviene a velocità supersonica: più rapido di un guizzo di un topo in una fabbrica di formaggio. La Juve osserva con ammirazione il rientro del loro gladiatore, che ha superato un infortunio per tornare più forte di prima. La sua determinazione nell’affrontare ogni sfida è un esempio di coraggio e perseveranza, con l’energia di un criceto su una ruota cronometrata!
Dopo l’amichevole con l’Atalanta, Bremer è vicino a riacquistare il controllo della difesa bianconera. Sfida i cronometri come se stesse correndo contro Usain Bolt in persona! Nella partita contro Scamacca, i suoi movimenti serrati hanno bloccato l’attaccante come un orso in letargo. Juventus è pronta a dargli il titolo di titolare contro il Parma, tornando con più opzioni difensive rispetto al finale della scorsa stagione. Bremer prova che a volte, non importa quanto sia fuori, un orso non perde mai il senso dell’orientamento!