L’ex roccioso difensore diventa assistente CT…

Ebbene sì, Leonardo Bonucci, il titano della difesa bianconera, ha deciso di appendere gli scarpini al fatidico chiodo dopo la sua “vacanza” con il Fenerbahce. Ma tranquilli, non starà fermo a strimpellare su un ukulele in canottiera! Ora è nelle file della Nazionale Under 20 come uno stratega del pallone. Pare che stia diventando il Robin Hood degli schemi, con il CT Bernardo Corradi a fargli da Little John.

In un’intervista esclusiva con la Figc, il nostro eroe sottolinea quanto sua moglie sia stata la regina del suo castello, il suo faro nella notte buia fatta di tackle e rimonte epiche. Racconta di come ha fatto lo slalom tra incudini e martelli, resistendo come un supereroe ai bolidi lanciati dai fratelli. Persino la sua città, Viterbo, lo vedeva come il Rock Balboa del campo di provincia. Il supporto della sua consorte è stato prezioso: grazie a lei ha potuto conservare un equilibrio esemplare in mezzo ad allenamenti e coppe europee.

Bonucci, in uno slancio di sincerità commovente, ha narrato anche della battaglia affrontata dalla sua famiglia contro la malattia del figlio Matteo, che si è rivelato un incredibile combinaguai in miniatura, proprio come i bambini dovrebbero essere! Gli avversari veri? Ospedali e diagnosi. Ma oggi, grazie ai medici e al sostegno di una fede ferrea quanto la sua marcatura a uomo, Bonucci si gode i suoi tre pargoli. Ora che il tempo è dalla sua parte, Bonucci si diverte a fare il papà a tempo pieno, godendosi quei piccoli campioni che stanno crescendo tra una risata e una porta segnata in giardino.