Sfida epica a colpi di… calci piazzati!…

Immagina un Bologna come una tarantola nel tango argentino nel corpo di Domínguez! Questo signore del dribbling sembra avere il piede fatato come quello di un mago con tre gol e due assist nel suo cappello. Il nostro amico di sinistra è il cuore pulsante della squadra, pronto a sfruttare i duelli uno contro uno come se stesse giocando a Risiko con la Juventus. Non dimentichiamo il piccolo svizzero Ndoye, il dribblatore per eccellenza. Peccato che al momento sia a sorseggiare cioccolata calda in infermeria, forse tramando il suo prossimo assalto al gol.

In attacco, un duo che sembra uscito da una sitcom calcistica. Castro è il classico predatore dell’area, il leone in attesa della sua preda. Dallinga, l’olandese volante, però ama far risalire la squadra con la stessa grazia di uno scalatore olandese che si lancia in un assalto verticale. Italiano sa bene come riempire l’area con più gente di quanto si trovi alla sagra del carciofo fritto! Con Fabbian, Ferguson e Odgaard in avanscoperta, attaccano le corsie laterali con la fame di chi non mangia da giorni.

Ah, i calci piazzati, il pericolo sempre incombente per la Juventus! Bologna schiera Lucumì e Beukema, giganti buoni solo sulla carta, pronti però a saltare come canguri nuovamente liberi nell’outback! I bianconeri dovranno vigilare più di una madre italiana alle prese con i piatti dell’antipasto, mai sottovalutare il potere di un colpo di testa ben piazzato!