L’allenatore svela i piani per il giocatore…

Dopo aver vinto contro il Dortmund, l’allenatore dei bianconeri, Tudor, ha tirato fuori metafore da manuale di psicologia. Ha detto che manca la freschezza nelle gambe, forse perché i giocatori sono stati impegnati a sollevare l’Estonia, e che la partita è stata una sorta di crono in slow motion. Quasi come una competizione di lumache, ma con stile. L’importante, dice Tudor, è che nessuno si sia fatto male. Pare che anche i cerotti abbiano avuto il loro tornaconto in una giornata così calda. Adesso, verso la sfida con l’Atalanta!

Passando ai singoli giocatori, Tudor ha elogiato Douglas Luiz, dicendo che vede la porta anche se probabilmente si trova in un mondo parallelo dove giocare a calcio significa innaffiare piante. Luiz, con i suoi gol nel sangue, potrebbe diventare un giardiniere professionista che trasforma porte da calcio in arcobaleni. Mentre Bremer è definito pronto, per Rugani e Kolo Muani il mister lascia spazio al mistero: ieri era ieri, oggi è oggi, domani potrebbe essere un film di fantascienza!