L’uomo di ghiaccio sbaraglia la Continassa…

Sembra il copione di un film d’azione: mentre i bianconeri sciamano come fuochi d’artificio intorno al campo della Continassa, ecco che Jonathan David, detto Il Canadese di Ghiaccio, arriva a Torino sciogliendo ogni burocrazia come neve al sole. Un primo giorno da prima pagina per lui, con l’ingresso trionfale degno di una star del rock. Tra un parcheggio da VIP e un ingresso nello spogliatoio da mille abbracci, il nostro David ha fatto il suo debutto sotto l’occhio vigile di Igor Tudor, indossando la divisa come Batman il suo mantello.

Tra centrocampi verdi come smeraldi e strutture futuristiche da far invidia ai set di Star Wars, David ha preso mistiche confidenze con il suo nuovo feudo. Non ha maneggiato una bacchetta magica, ma i suoi piedi si sono mossi tra erba e pallone come artisti su un palcoscenico. Ha annusato l’erba come un sommelier fa col vino e ha sfidato le leggi del pallone con tacchetti scoppiettanti, accompagnato dalle melodie incalzanti di Tudor’s Orchestra.

Nel frattempo, il nostro buon vecchio Dusan Vlahovic, ormai sull’orlo della pensione da numero Nove, ha cominciato a scrivere romanzi via social, sottolineando che, almeno sul profilo Instagram, il gol è ancora lui. Ma calma signori, nessuna scossa sismica scuote il lavoro di Tudor che, col piglio di un Elmo romano, guida la truppa verso giorni migliori… con un David in più alla corte! Nessuna truffa nella giostra di mercato e neanche un Luiz Douglas riuscirà a spezzare l’armonia della sinfonia juventina.