Dal Porto alla Juventus, passando per il Turbo-Lopes…

Immagina un campo da calcio come una pista di Formula 1 e ti ritroverai a bordo campo con Joao Mario, rinominato “Turbo Lopes” per la sua incredibile velocità, già da quando i suoi calci d’angolo facevano resuscitare i piccioni di San Joao di Madeira. Dopo un provino con più strette di mano di una riunione di comuni mortali, Joao si è imposto come una delle frecce più brillanti del settore giovanile del Porto.

Il viaggio di Joao verso la gloria inizia con l’intuizione di Sergio Conceiçao. Un po’ come un mago che estrae dal cappello un coniglio con gli scarpini da calcio, Conceiçao ha cambiato la lua in difensore e “zac!”, la trasformazione è stata completa. Joao da pala nel cuore è riuscito a solcare la fascia destra come un mix tra un levriero in corsa e un bolide dei cartoni animati giapponesi. E mentre i suoi numeri fanno impallidire persino i più agguerriti dribblatori dell’universo calcistico, la magia si compie: 5 gol e 26 assist in 181 apparizioni!

Ora, con la magica maglia bianconera addosso, una nuova sfida attende Joao: portare la Juventus sulla vetta dell’Europa. Quando gli chiedono il suo sogno, non sta lì a balbettare come un pivello, ma spara a tutta velocità: «La Champions League!». Professor Comolli concorda, anzi, se potesse gli darebbe una cattedra in dribbling e passaggi chiave. Joao è il giocatore del momento, il Turbo Lopes che annienta tutte le speranze degli avversari, lasciando dietro di sé solo polvere e flash di telecamere impazzite!