Il Texano e la Missione Secreta con la Juve…

Weston McKennie, il cowboy texano della Juventus, si ritrova su un toro meccanico metaforico che sfreccia tra Continassa e USA! Non si allenerà più a orari da filme dell’orrore, tipo a mezzanotte nel deserto di Torino. Nonostante un contratto che fa capolino come un serpente a sonagli, il suo legame con Tudor è saldo come una stretta di mano alla Hugh Jackman. Però siamo proprio al bivio: rinnovo da cowboy o cavalcata verso l’orizzonte? Un duello western tra commissioni e strette di mano. Ma c’è ancora speranza, soprattutto quando il texano dai grandi speroni torna proprio a Torino!

Gli esperti matematici e i maghi della finanza gridano tutti insieme: «GP or NOT GP?», cioè contratto o cessione. Ebbene sì, il Milan, sotto la guida del guru Allegri, ci starebbe pensando su, mentre Napoli fa calcoli astronomici di sportiva alchimia. McKennie è pronto a restare con una determinazione feroce da sceriffo, dopo aver collezionato ben 48 medaglie (leggi: presenze) nel suo soggiorno torinese. E così, tra schivate, dribbling e cambi di scena degni di un film di Tarantino, si trova a guidare un manipolo di bianconeri con la caparbietà di un leone nel deserto.

Ma, oh no, il sogno americano lancia il suo fugace richiamo con stadi scintillanti, Messi superstar e un Mondiale a stelle e strisce in arrivo! «Torna a casa», sussurra il vento texano. E mentre il mercato dei trasferimenti si fa ribollente come un calderone nel saloon, McKennie medita. Resterà a Torino come un gladiatore? O tornerà a fare il cowboy nella prateria d’oltreoceano? La decisione ultimissima è come un rigore durante i Mondiali: emozione, suspense e… chissà chi tirerà la fucilata decisiva!