Amoruso svela il rebus del gol bianconero…
Audaci lettori, esigenti bianconeri pronti al tifo sfrenato! Alla Juventus il territorio del gol è un po’ come la Terra di Mezzo: piena di insidie e di elfi nascosti! Il nostro eroe, Nicola Amoruso, lancia il suo grido d’allarme tra una telefonata e un cappuccino: “Mancano i gol e mancano pure le occasioni!” Dice che pare manchino un po’ tutti: dal gioco ai singoli, un casting alla Super Mario in cui la palla sembra un fungo velenoso. “Alla Juve bisogna avere l’istinto di un Inzaghi e la freddezza di un Trezeguet per ribaltare lo stadio come un calzino”, suggerisce il vecchio bomber bianconero. Che lecco di miele!
Quella maglia a strisce fa sudare freddo anche gli attaccanti più coraggiosi. La Juventus è come una montagna russa piena di aspettative pesanti come il cielo d’Irlanda (senza l’arcobaleno finale!). E poi c’è l’arte dell’attaccante: pesante come un frigorifero in salita ma sbrilluccicante come un Lamborghini! Ma ehi, Amoruso crede fortissimo in Tudor, che con il suo calcio offensivo sulle spalle ha già il foglio rosa: “Questo risolverà i problemi come un Harry Potter con in mano la bacchetta degli schemi calcistici”, ci assicura Nicola.
Jonathan David può bastare per emergere da questo pozzo di guai? Il vecchio Amoruso fa “Hmm… non è ancora abbastanza! Serve più magia offensiva!”. Ma Kolo Muani? Ah, quello sì, è un calciatore come un cioccolatino ripieno: rapido, dolce e versatile! Amoruso ne parla come di un goloso dessert per gli stadi italiani. La Juve, insomma, ha davvero bisogno di un duo dinamite che possa conquistare il campionato con spettacolo e stile! Vai di attacchi galattici!