Amici e Arti Magiche nella Continassa…

Signori e signore, allacciate le cinture perché il Manager della Magia, Igor Tudor, fa capolino dall’oscurità della vigile Continassa! Con un tempismo da orologiaio svizzero, il 13 giugno scocca l’ora dell’incanto juventino. Eh sì, perché il suo arrivo non è solo questione di tattiche, ma anche di compagni di viaggio degni della saga del Signore degli Anelli. Portieri come Tomislav Rogic, fedeli scudieri come Ivan Javorcic e un esercito di volti familiari pronti a sbucare dalle quinte, come attori affamati di applausi sotto i riflettori bianconeri.

Ma chi è l’ultima star pronta a sfondare la quarta parete? Michele Troiano, il cavaliere della Tavola Rotonda calcistica, un tempo volava sul campo della Next Gen come un moderno Trapattoni in miniatira. La sua bacchetta? Il suo senso tattico da fiaba, capace di trasformare il campo di gioco in un board game strategico. Ora, con la maglia della saggezza addosso, è pronto a riscaldare i motori nella Scuola di Hogwarts del calcio juventino.

E tra i fumi di cristallo ancora s’intravede il misterioso Francesco Bordin, lo stregone dei dati, pronto a tessere incantesimi tecnologici sotto la stella immacolata di Venezia. L’unione fa la forza, i numeri incontrano lo stadio e la musica è pronta a riecheggiare. Tudor non può che orchestrare con tocco magico, mentre tutti noi fan bianconeri assistiamo a una stagione che promette spettacolo degno del Coliseo. Altro che a capo, qui ci si riparte con i razzi!