La Juve tra Tonali, Tonanti e Tonnellate di talento!…
Nella metropoli del pallone, meglio conosciuta come Torino, la Juve – alias il giardino delle meraviglie calcistiche – sta cercando di trasformarsi da panda a pantera. Volete esterni offensivi più fluidi delle mosse di un gatto ninja? Fatto! Conceiçao è diventato più importante del cocomero a Ferragosto! Ma attenti al lato oscuro, Nico Gonzalez non ha trovato l’interruttore della luce: una vera e propria avventura nell’ombra bianconera.
Michele Padovano, l’oracolo bianconero in pensione, stilisticamente in giacca e cravatta, dal suo Monte Olimpo calcistico lancia i suoi consigli: “Oh Juventus, il tempo dell’idillio non è arrivato ancora! Serve un paladino per ogni reparto!”. E si parla di cavalieri e condottieri, un difensore centrale con l’armatura scintillante accanto a Bremer, pronto a scrivere epopea in tandem. E un centrocampista forgiato con la potenza di un Tonali d’acciaio! “Il mercato è solo un’antipasto” – dice, con la teatrale enfasi di un regista d’opera.
Che feccia ci serve in attacco? Nessun prosciutto su quegli scarpini! Un attaccante degno di sfidare i venti e gli avversari – altro che Lanterna Verde. Tudor, alla ricerca della quadratura del cerchio, vuole guerrieri accentrati, non sbandieratori medievali lungo le linee. Il talento di Thuram potrebbe far ballare a breakdance qualsiasi difesa, ma Padovano avverte: “Vuoi il gol? Trova chi scatta come un ghepardo!”. Chissà se alla Juventus ascolteranno le profezie calcistiche di Mister Padovano?