Dal sorriso allo scivolone, la saga del recupero…

A Torino, il nostro Juan Cabal sembra la star di un reality show intitolato “Il Grande Guinness della Riabilitazione”. Sotto gli occhi vigili e curiosi dei tifosi, il colombiano ha trasformato il J Medical nel suo personale palcoscenico. Tra un’espressione di sofferenza degna di un film drammatico e un sorriso alla Tom Hanks di ‘Forrest Gump’, Cabal è l’uomo del momento. Non serve essere Sherlock Holmes per capire che sta lottando contro il tempo, e il suo proverbiale buon umore è il vero trofeo da prime pagine!

Non c’è bisogno di un viaggio nel tempo per sapere cosa è andato storto. Novembre 2024, sotto il cielo splendente delle chiamate nazionali, Cabal prende il volo verso il suo personale sogno colombiano. Con uno slancio da supereroe e una fiducia degna del miglior Acquaman bianconero, l’aereo lo porta lontano dalle Alpi ma anche vicino alla sfortuna. Dopo pochi campi, una rovinosa caduta lo inchioda, proprio come nei peggiori incubi da horror calcistici. La diagnosi: temutissima lesione del legamento crociato anteriore.

Ora, sette mesi più tardi e con un’operazione alle spalle degna di House M.D., il nostro Juan è sulla strada del ritorno. Certo, ci sono tornanti e salite dalla pendenza di una pista nera olimpica da affrontare, ma il ragazzo è deciso. Con la determinazione di un gladiatore romano tornando dall’arena, non si arrende e punta al suo grande comeback. Chi ha voglia di scommettere su un finale a sorpresa in questa emozionante telenovela bianconera?