Il catalano prepara la sfida mondiale…
Nel grande circo calcistico del Mondiale per Club, Pep Guardiola si è trasformato nel gran cerimoniere, pronto a ingaggiare una nuova danza con la Vecchia Signora. Il prossimo 26 giugno il suo Manchester City e la Juventus si fronteggeranno in un incontro che promette scintille più di un barbecue in pieno luglio. Dopo lo scontro mozzafiato di dicembre, i due eserciti torneranno a sfidarsi, con i sorveglianti mondiali Wydad e Al Ain a fare da spettatori.
L’occasione è di quelle che fanno venire il mal di gambe solo a pensarci. Guardiola, con stile magistrale, elogia la nostra Juventus – “I più importanti in Italia, incredibili” – mentre rotola il tappeto rosso per i bianconeri. Al canale Bein Sports, Pep dice di quest’avventura: “Partecipare a questa competizione è come esser stati scelti per una missione spaziale: speriamo di non finire inghiottiti da un buco nero!” Nelle sue parole, l’entusiasmo di un bambino prima del Natale, anche se sa bene quante altre squadre si sentano il Babbo Natale del calcio.
Con il suo infallibile senso pratico, Guardiola predica calma come un monaco tibetano sotto assedio. “Un passo alla volta”, dichiara candidamente, “vedremo di giocarci al meglio le nostre carte, sperando di non finire in quarantena per colpa di un cartellino rosso.” L’obiettivo è arrivare in forma smagliante quando la palla comincerà a rotolare, e poi incrociare le dita, gli scarpini e i parastinchi: perché nel calcio può succedere di tutto, anche che l’acqua del rubinetto esca gassata!