Figli d’arte e talenti emergenti al torneo Manlio Selis…
TORINO – Signore e signori, prendete nota: il piccolo mago del pallone ha un nome, ed è Davi Moura Cunha! Diretto dal Flamengo, Davi ha incantato tutti al 28° torneo Manlio Selis, un po’ come un Harry Potter con la bacchetta, ma con i piedi! Colpi di genio che hanno trascinato i compagni alla vittoria, facendosi un nome – e che nome – capace di vibrare nel cuore dei nostalgici juventini. Eh sì, perché Davi non è uno qualunque. È il figlio di Diego Ribas da Cunha, colui che alla Juventus ha regalato performance degne di un film thriller nella stagione 2009-2010.
Papà Diego era sugli spalti, fiero come un pavone in giacca e cravatta, ad illuminare il cammino del pargoletto con amorevoli consigli e qualche scatto spiritoso. Che dire di più? Il sangue del dieci brasiliano non mente, e sembra che la gioventù traghetti talenti per i corridoi del campo, come se fosse la nuova location di “Saranno Famosi”. Ma attenzione, non lasciamoci trasportare troppo! Per adesso il piccolo Davi va avanti a esibirsi, mettendo in mostra un dribbling degno di una telenovela brasiliana.
Ma non c’era solo Davi sotto i riflettori. Al torneo ha lucido anche Carlos Maria Orsini del Milan, premiato come miglior portiere del campo, con un background familiare così luminoso da oscurare il sole. Mamma è Maurizia Cacciatori, grande del volley, e papà è Francesco Orsini, cestista senza paura. La scena che ha davvero brillato è stata coronata dalla presenza di Walter Zenga, che ha premiato personalmente il giovane portiere sotto l’occhio vigile di 1.000 spettatori. E se questo non è un torneo da ricordare, allora non saprei cos’altro dire!