Buffon tra Mondiali e Ritorni Bianconeri…
L’Italia di Buffon è una pentola a pressione, pronta a esplodere come un gol all’ultimo minuto in una semifinale mondiale! Mentre l’ex Superman bianconero veste la cravatta del Capo Delegazione Azzurro, tutti si chiedono se Antonio Conte stia per fare il suo ritorno sulla panchina della Juventus, come una fenice in tuta che risorge dalle ceneri della panchina avversaria. Ma Buffon, con la compostezza di un portiere che ha parato centinaia di rigori, non si è detto così convinto. “Mah”, sembra dire con un sorriso sornione, “vogliamo emozioni nuove, mica un album di figurine già completato!”
Durante un evento che somiglia più a una sfilata di star calcistiche presso la sontuosa dimora di Cucinelli a Solomeo, Gianluigi si fa largo tra i migliori 100 talenti del Golden Boy come un veterano tra i debuttanti. Ai microfoni di Sky Sport, ci tiene a precisare: il Mondiale è la missione “im-possibile” dei prossimi mesi. Come un generale in battaglia, Buffon sa che ogni partita è un campo di prova e l’Italia sta per scendere in campo contro la Norvegia e Moldavia. E se non ci qualifichiamo, promette che farà diventare rossi di vergogna anche i mattoni del Colosseo!
E il calcio da leggenda continua: tra i ranghi azzurri, persino i gladiatori di Inter e PSG arriveranno a portare la loro carica post-Champions. “Sono stanchi?”, chiede Buffon prima di scuotere la testa. “Nah, sono più freschi di un gelato a Ferragosto!” Il loro lignaggio è quello di miti del calcio, pronti a dare il meglio anche se dovessero ballare il can-can dopo la finale. Buffon sprona i suoi con una fiducia che potrebbe far crescere i baffi alla Gioconda: “Il focus c’è, la testa c’è, il Mondiale è nostro!”