Rimonte, espulsioni e ondeggiamenti in classifica…
Hip Hip Hurrà, amici del pallone! A Venezia non ci si annoia mai: appena iniziato, l’arbitro fischia e Haps spinge l’interruttore della casa bianconera, accendendo lo stadio con un gol-fulmine per il Venezia! Ma la Juve, non volendo essere da meno, trasforma il campo in una pista di Formula 1, con Kolo Muani che scatta come un razzo, regalando un pareggio da applausi al pubblico giunto in laguna per festeggiare una possibile Champions.
Intanto, il Lecce gioca a fare il giocoliere con il destino. Dopo essere passato in vantaggio all’Olimpico con una magia di Coulibaly, ecco che Pierotti decide di complicare le cose prendendo due cartellini gialli: espulsione e via in tribuna, come un attore che abbandona la scena drammatica del teatro calcistico! La Lazio resta al sesto posto, mentre il Lecce brinda alla salvezza.
E mentre i friulani dell’Udinese mandano la Fiorentina a far compagnia ai pesci di laguna, la vera star del momento è Maldini dell’Atalanta, che con una doppietta flash fa sembrare gli avversari del Parma come zombi in un videogioco! Nel frattempo, dietro le quinte, Giuntoli programma il futuro come un regista: con Tudor al timone e con l’umidità veneziana che ispira grandi idee per il prossimo atto dei bianconeri. Insomma, un’altra serata epica di Serie A dalla magica Italia, dove le emozioni calcistiche brillano come fuochi d’artificio di Capodanno!