Juventus verso Venezia con spirito da Champions…

A Torino la notizia vola come un pallone a effetto: Weston McKennie non è più incerottato come uno zombi appena uscito da un B-movie horror! Dopo un incontro ravvicinato con la sfortuna contro l’Udinese, l’americano di casa Juve è uscito da una contusione che, per un pelo, non lo trasformava in mummia. Gli ultimi test medici sollevano sorrisi alla Continassa, mostrando che si tratta di niente di più che una piccola botta: la strada verso il campo del Venezia è spalancata, e McKennie è pronto a ruggire come un leone in gabbia.

Intanto, sull’astronave Juventus, si spalma il gel sulle gambe e si mettono a punto le rotelle per l’ultimo volo verso la Champions League. Igor Tudor, il comandante in capo delle truppe bianconere, sorride sotto i baffi all’idea di avere il suo cowboy del centrocampo di nuovo in sella. Mentre i veterani leccano le ferite dopo aver trionfato sui friulani, i giovani stalloni della Juventus Next Gen aggiustano l’incastro per non cadere nelle acque veneziane, come un puzzle dalle mille e una notte.

E mentre il mister prepara incantesimi tattici degni del miglior mago di Hogwarts, Koop e Gatti sono ancora fuori da questa parata verso il traguardo, impegnati in un allenamento segreto che neanche James Bond potrebbe decifrare. Il cantiere è aperto e i lavori procedono sotto la supervisione di esperti che sembrano venuti direttamente dalla sala riunioni delle tartarughe Ninja. Appena il cielo sopra la Juve si rischiarerà, la squadra sarà pronta a giocare la partita finale con la testa alta, la grinta di sempre e il cuore di chi sa che una coppa è solo all’orizzonte.