L’azzurro farà il miracolo?…

TORINO – Scende la notte su Torino e si sente il ticchettio delle lancette che sfidano il ritmo di corsa di Federico Gatti. Alla Continassa, è un susseguirsi di sprint e falcate, manco fosse la maratona di New York! Ma perché tanta fretta? Ah, semplice: domenica arriva l’Udinese e il nostro eroe, reduce da un ‘rumore di perone’, si allena per essere l’asso nella manica di Mister Tudor, che spera di vederlo correre fino al 90′ come un maratoneta instancabile.

La Juventus pare si stia allenando su un campo di medicazioni anziché su prati verdi! Con tre squalifiche fresche come l’insalta appena colta – Kalulu, Thuram e Savona – messe in cima agli infortuni di Bremer, Cabal e Milik, i bianconeri devono rispolverare il dizionario delle scuse calcistiche. La squadra sembra una lista della spesa durante il Veglione di Capodanno: molti ingredienti mancanti! Ma Gatti è lì, prode, pronto a infilarsi i guanti da boxe e sfidare il tempo come un pugile a bordo ring.

Mentre nello spogliatoio si riempiono cerotti come caramelle, Gatti stringe i denti (e i bulloni!) per essere pronto da qui a domenica. È talmente motivato che anche lunedì, giorno di riposo per tutti, si è visto scattare al campo come un ghepardo in palestra! ‘Che si acceleri quindi!’, sembra urlare tra una fascia elastica e un massaggio muscolare, perché il destino ora è nelle mani della Vecchia Signora e il nostro guerriero difensivo non intende tiraresi indietro!