Kalulu e la giostra delle espulsioni…
Cari lettori, tenetevi forte! Ci siamo ritrovati all’Olimpico per uno spettacolo degno di un teatro dell’assurdo: Kalulu, nel bel mezzo delle manovre calcistiche, si è visto voler fare il suo ingresso nel club dei cartellini rossi con una mossa che la stessa Carmen Miranda avrebbe invidiato! La manata a Castellanos? Alla moviola non sembrava proprio un KO da pugile, ma più uno di quei gioco di schiaffi tra bambini. E figuratevi che mentre Kalulu sventolava il braccio con la grazia di un mulino a vento, il VAR è arrivato come un supereroe tardivo e… puff! Cartellino rosso, coreografia completata!
Intanto su Marte, o meglio, sulla panchina juventina — si discuteva ancora di Zaccagni e Gatti. Il nostro amato Cesari, ex arbitro e ora filosofo dell’equilibrismo calcistico, ha sottolineato che il tocco di Zaccagni su Gatti era più leggero di una piuma in caduta libera. “Ma la Juve si lamenta!”, direte voi. Certo, perché il braccio di Zaccagni sembrava più una carezza che un fallo! Che dire, alla moviola sembra tutto facile, ma se arroti le lenti abbastanza, pure il sole diventa una palla da calcio!
Mentre Mauro e Cesari si scambiavano colpi verbali degni di una partita a flipper, Trevisani decide di chiudere le danze con la sua solita autorità. Così com’è regolare il gol di Masina in Torino-Inter, lo è il balletto biancoceleste contro la Juve! Un finale che sa di quella torta infinita servita nel cuore del dramma calcistico del weekend, insomma. Un grazie a tutti gli attori di questa indimenticabile pièce sportiva!