Il futuro si costruisce su zoccoletti!…

Nella Vecchia Signora si respira un’aria talmente ambigua che persino Giuseppe Verdi prenderebbe una pausa musicale! Il destino della Juventus è appeso a un filo più sottile del fiocco di neve sull’Etna, con John Elkann che guida questa nave come il capitano fantasma. E chi si salva in questo mare di incertezze? Gli attaccanti, ovviamente! Fra Vlahovic, Kolo Muani, e gli altri, è più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che indovinare chi vestirà ancora il tricolore bianconero!

Nel grande gioco delle sedie musicali, a centrocampo Thuram e Locatelli sembrano avere una sedia più robusta, ma non vi illudete: è una sedia IKEA svedese, pronta a smontarsi al prossimo turno di mercato! La precarietà regna sovrana e il resto della squadra potrebbe tranquillamente cambiare casacca più in fretta di un fashion influencer che sceglie l’outfit del giorno. E mentre i pensieri si accavallano, una riflessione assurda serpeggia tra i tifosi: forse sarà il menefreghismo a suonare la carica o magari, finalmente, il senso di appartenenza!

La Juventus, intanto, cerca di non crollare come un castello di carte nel vento romano, cercando di costruire almeno uno zoccolino robusto su cui poggiare i piedi. Chi lo sa, magari proprio da questo mini basamento si riedificheranno i muri di una nuova gloriosa epopea bianconera! Il futuro è in bilico e le scommesse fioccano: chi avrà il coraggio di buttarsi nel minestrone juventino senza bruciarsi la lingua? Ai posteri… l’ardua sentenza!