Il Dilemma della Vecchia Signora all’Olimpico…
Attenzione cari tifosi, la Juventus si prepara per una sfida epica contro la Lazio, e l’atmosfera è così tesa che potrebbe tagliare il formaggio con un grissino! In questo torneo di calcio dalle acrobazie degne di un trapezista, uno scivolone è fuori questione! Un bivio più avvincente di una soap opera brasiliana, con un finale a sorpresa degno di un sorteggio tra sabbie mobili, se i punti rimangono in equilibrio precario a fine stagione!
Sotto il comando dell’indomito Igor Tudor, la Juventus parte come un treno ad alta velocità, forse con un acceleratore difettoso visto che nei primi minuti le avversarie nemmeno vedono la palla! Ecco una rapida carrellata: tiro-gol col Genoa, ma poi lo sprint diventa maratona; la Roma piegata, più veloce di un’espresso, con Locatelli a segnare solo per incassare il fiato corto; Lecce, bis di gol in avvio, salvo poi sfiorare il crollo come un castello di carte al vento di Baschirotto!
Venghino signori, venghino! Contro il Parma la Juve sbanda come un ubriaco alla corrida; Monza, un poker iniziale di gol e cartellini rossi a pioggia; a Bologna, una partenza che sembrava da tangenziale libera, poi… il pericolo! La Vecchia Signora deve evitare di trasformare una vittoria in un rocambolesco sabotaggio da film d’azione, sottolineando l’importanza di un formidabile minuto novanta!