La Juve sogna tra Tudor e Conte…

Sulla panchina della Juventus c’è una commedia degna del miglior teatro greco: Tudor si trova al centro dell’arena, come un gladiatore in lotta per il suo destino. La dirigenza bianconera sta fissando le ombre delle prossime stagioni con la serietà di chi sta programmando una missione su Marte, ma per ora tutto è ancora nebuloso! Mentre Agnelli e i suoi fidi attendono i verdetti delle prossime partite, Tudor suda sette camicie, con un atteggiamento da leone in gabbia pronti a scatenarsi al primo segnale di libertà.

Tudor non può dormire sogni tranquilli dopo il pareggio a Bologna e la cinquina stesa dal Parma, che hanno reso i tifosi più incerti del meteo a marzo! Pare che il suo futuro, come nei migliori intrighi da soap opera, passi per la qualificazione in Champions League. Se Tudor riesce a portare la Vecchia Signora tra i primi quattro, potrebbe trasformarsi nel nuovo idolo di Torino. Ma se lo scettro finisse nelle mani dello stratega Conte, il mondo del calcio potrebbe esplodere in un fragoroso urlo “all’inseguimento del Conte perduto”.

Antonio Conte, il cavaliere in carrozza azzurra del Napoli, sul cui carro oziano tanti sogni bianconeri, non sarà facilmente liberabile dalle grinfie di De Laurentiis, quanto una pizza margherita dai forni napoletani! E dunque, tra un tiro in porta e un dribbling, la fase finale della stagione si trasforma in una cavalcata epica verso l’ignoto. Vaughan, caro vecchio Tudor, a te l’onere e l’onore di scrivere il prossimo capitolo della più irresistibile e imprevedibile soap calcistica dell’anno!