Una resurrezione bianconera ai limiti del comico…

Immaginate una lunga odissea calcistica che si snoda per 1507 minuti, un epico viaggio dove il protagonista, Nico Gonzalez, sembra aver smarrito il biglietto per il treno dei gol. Ma attenzione, durante un soleggiato pomeriggio allo Stadium di fronte al Monza, Nico ha trovato la sua Excalibur: un sinistro velenoso da fuori area che ha infranto l’incantesimo del digiuno, risvegliando il bomber dormiente con un fragore degno di un applauso da stadio.

La storia di Nico e il Monza ha strappato più di un sorriso: è proprio contro la cenerentola della Serie A che la scarpa d’oro argentina ha segnato per la prima volta con la maglia della Vecchia Signora. Era il 22 dicembre, e finalmente, dopo una serie pseudo-infinita di traumi e palle confuse, il nostro eroe ha scoperto la cura musicale del maestro Tudor, suonando una sinfonia di dribbling e scattanti accelerazioni sulla corsia di destra.

Con un palcoscenico finale da sogno, Nico Gonzalez ha in serbo il colpo di scena: non solo è deciso a confermare il suo posto tra le file dell’Italia del pallone, ma punta al mondiale 2026 come un supereroe alla sua occasione di illuminare il mondo con splendidi tiri inconfondibili. Dopo aver attraversato una stagione alla Fantozzi, il nostro numero 11 è pronto a calcare il tappeto rosso per un finale da blockbuster con la nazionale albiceleste!