Ecco la volata finale verso l’Europa che conta…

In un fitto intrigo degno dei migliori gialli, il campionato di Serie A ci regala un film d’azione sotto forma di classifica! Fra ambizioni europee e sogni di Scudetto infranti come bicchieri durante una cena di famiglia turbolenta, l’incidente diplomatico del secolo si consuma in mezzo alla classifica, dove sei squadre provano a saltare sul treno ad alta velocità chiamato Champions League. L’Atalanta, con la stessa sicurezza di un alpinista allenato, si aggrappa al terzo posto con le unghie sporche di fango — cercando di non scivolare mentre Bologna e Lazio, con una partita in meno, scalano la montagna a colpi di rigore.

La Juve, intanto, spera di scendere in campo come un’armata medievale dalle maglie bianconere e portare a casa il bottino europeo, mentre la Fiorentina non vuole restare fuori dal ballo delle debuttanti, pronta a lanciare il suo incantesimo viola sui rivali. Intanto la Roma, come un centurione romano, affila i suoi gladi dai nomi un po’ troppo moderni per i forum imperiali, sognando di sollevare quel magico trofeo che porta in dote un biglietto di sola andata per l’Europa. E nel bel mezzo di questo caos epico, ci guardiamo intorno, cercando di capire chi salirà sull’aereo diretto verso la terra promessa della Champions.

Ma attenzione: ecco le regole che farebbero impazzire anche il più abile dei diplomatici. Quando i punti finiscono come i confetti a un matrimonio di paese, si tirano fuori le calcolatrici delle elementari. Differenze reti qui, scontri diretti là, reti fatte con un orgoglio degno della collezione di bugie di Pinocchio — per non parlare del sorteggio finale, una roulette russ… ehm, italiana, che potrebbe decretare il destino di chi avrà il privilegio di sentire l’inno della Champions risuonare a squarciagola allo stadio. Allacciate le cinture, signori e signore, perché il viaggio Champions è appena cominciato!