La saggezza extra-large di Gigi Buffon…
Gigi Buffon, l’Uomo Ragno dei pali bianconeri, ha tirato fuori la bacchetta magica su Dazn dopo la parita con la Roma, facendo un po’ il maestro Jedi con Thiago Motta. Il supereroe con i guantoni ha ricordato a tutti come si fa a giocare nella Vecchia Signora: “Alla Juve non si va ognuno per la sua strada, ci si muove in blocco come stormtroopers!”. E mica è finita qui, ragazzi!
Mentre la partita contro la Roma è finita 1-1 – un po’ come quando aspetti capodanno e poi scopri che il brindisi è a secco – Buffon ha notato che i bianconeri si sono presentati all’Olimpico come una tribù un po’ più unita del solito. “Adesso mi sembrano coordinati, sembrano aver capito che nel gioco del calcio si gioca in squadra — mica come una banda di solisti che ognuno canta per conto suo!”, ha detto il nostro Gigi, sventolando il suo mantello di saggezza.
E non ha dimenticato l’importanza di avere un capitano, un vero condottiero a bordo campo: “Quando entri nello spogliatoio, sei circondato dalla storia, un po’ come essere in un museo vivente. Serve un capitano che porti il messaggio dell’allenatore e si trasformi nel cuore pulsante dell’armata bianconera!”. Insomma, Buffon sa che la storia della Juve è più densa del sugo della domenica e che un vero leader deve essere tanto forte quanto un caffè ristretto!