Il debutto bianconero tra leggende e nuove sfide…

Il neo allenatore della Juventus, Igor Tudor, carico come una tazza di caffè espresso al mattino, ha affrontato la sua prima conferenza stampa bianconera. Nell’incontro, si è soffermato su quello che lui chiama “DNA Juve”, un mix di grinta e voglia sfrenata di vincere, come se ci fosse un premio per chi urla di più in panchina.

Tudor, con l’entusiasmo di un bambino in un negozio di caramelle, ha raccontato episodi divertenti dai suoi tempi da giocatore. Ha ricordato con affetto i leggendari Zidane e Del Piero, scherzando sui loro piccoli rituali pre-partita. Ha anche rivelato che il capitano della nuova squadra sarà Manuel Locatelli: sembrano già pronti i biglietti da visita con su scritto “Capitano Locatelli – al vostro servizio!”

Il croato non si è fatto mancare di discutere della prossima sfida contro il Genoa, elogiando l’avversario con il suo caratteristico sorriso smagliante. Ha promesso un calcio offensivo e spettacolare, ma con un avvertimento: “Se tutti corrono davanti e prendiamo contropiede, chi paga il conto?” Ha chiuso esprimendo la speranza di restare con i bianconeri anche dopo il Mondiale per Club, come un amore estivo che si trasforma in una storia seria!