Tifosi Juventini sull’ottovolante emozionale…
Amici juventini, maggio 2024 e la nostra Vecchia Signora ha affrontato un periodo degno di un thriller psicologico: triennio insipido, ma con una Coppa Italia in bacheca. Allegri lascia la panchina dopo 8 anni su 10: il divorzio annunciato. La dirigenza si tuffa nell’estate 2024 alla ricerca del nuovo timoniere e la scelta cade su Motta. Speranze sui social in fermento, tra abbracci con Giuntoli e poesia calcistica: si prepara il terreno per nuova linfa bianconera.
Con Motta al timone, dallo stadio si alzano cori di rinnovata energia: “¡Sí, señor!”, sembrano dirsi i bianconeri mentre Como e Verona cadono. Ma non scivoliamo troppo sui verdi prati di una promessa, perché la vecchia Juve sembra non riconoscere la via del gol neppure con un GPS. Ed eccoci a vivere notti europee da batticuore e giorni di dolci-amare rimembranze sotto il cielo di Lipsia.
L’epica svolta di marzo 2025 – “Caro Thiago, niente drammi”. Tra rumorose interrogazioni e certezze traballanti, bianconeri tornano a sognare con il ritorno di Igor Tudor. I tifosi, malconci ma cari ai cambi spontanei, sono pronti a sollevare un coro intrepido. Una preghiera calcistica: “Igor, corri, come se fosse l’ultima azione di campionato”. E noi siamo qui, carichi di popcorn e passione, pronti ad urlare il nome di chi ci farà tornare grandi.