Juve da 400 milioni o Bologna 2.0?…
Thiago Motta e la Juventus: un duo che sembrava scritto nelle stelle, ma che si è rivelato più complesso di un cruciverba impossibile. Motta, con la sua filosofia calcistica a tratti sognante, ha cercato di imporre il suo stile ai bianconeri. Purtroppo, invece di assorbire la famosa “ossessione alla vittoria” juventina, ha tentato di portare la sua “proposta” senza compromessi. Il risultato? Una Juventus versione copia e incolla del suo vecchio Bologna, con un massiccio upgrade nel valore della rosa che sembra essere stato spento come una lampadina fulminata.
Le statistiche non mentono, ma in questo caso sicuramente sanno far sorridere. La Juve di Motta mantiene il possesso palla (praticamente un déjà vu del Bologna), ma l’azione centrale si smorza inesorabilmente. Gli esterni diventano veri protagonisti del teatro verde, correndo su e giù come se partecipassero a un relay. Nel frattempo, Motta si ritrova a fare il giocoliere delle emozioni, forse per tenere a bada i nervi.
Con una rosa valutata 400 milioni di euro più dell’era Bologna, ci si aspetterebbe di più. Eppure, come un orologio che segna sempre la stessa ora, la Juventus di oggi sembra non voler lasciare il solco ben tracciato da Motta. Un cambio di scena che si spera possa arrivare presto, perché le tasche piene di milioni non aiutano a segnare gol.