Disfatta a Firenze, ma Thiago Motta resta saldo…
Thiago Motta è apparso in conferenza stampa con un’aura zen nonostante il devastante 3-0 a Firenze. Dopo aver subito quello che sembra essere un remake horror del match con l’Atalanta, il tecnico della Juve non ha alcuna intenzione di dimettersi. “Fino a due partite fa, eravamo i re della difesa!” ha esclamato, con l’entusiasmo di chi ha scovato del cioccolato sotto il cuscino. Ora, sembra che abbiano perso non solo le difese, ma anche la mappa per ritrovarle.
Motta ha sottolineato che il problema non è solo nel segnare, ma anche nel bloccare il rigore in cui continuano a infilarsi. “Abbiamo bisogno di ritrovare fiducia,” ha ribadito. La cessione dei veterani è stata liquidata come una “supposizione”, quasi come se stessero esaminando teorie complottiste.
Quando è stato chiesto di un colloquio con Giuntoli, Motta ha fatto il misterioso: “tutto top secret”, promettendo però che il focus sarà sulla pazienza Zen e sulle solide raccomandazioni per affrontare al meglio il Genoa. “Le partite durano 95 minuti, la differenza si fa rimanendo concentrati,” ha concluso con saggezza millenaria. Certo, se solo potesse incantare 95 minuti in coppa, sarebbero tutti felici e contenti!