Canovi ci scherza su: “Motta? Un genio incompreso!”…
Sotto il cielo tempestoso del calcio italiano, il futuro di Thiago Motta alla guida della Juventus rimane sospeso come un rigore decisivo al novantesimo. Dopo una pesante batosta contro l’Atalanta, i bianconeri barcollano verso Firenze, ma non si sa se arriveranno o se rimarranno bloccati a causa di piogge torrenziali. Il meteo sembra esser diventato il miglior difensore della Juve che tenta la scalata disperata verso un quarto posto miracoloso.
Nel mondo reale del calcio, la Juventus si dibatte tra sogni di gloria e rischi di gloria perduta. Motta si trova in una di quelle posizioni scomode, al vertice di uno scivolo ad acqua, con tifosi pronti a spingerlo giù. Eppure, c’è chi lo difende con spalle larghe come Dario Canovi. “Ah, le dovevano sognare tutti quelle spumeggianti aspettative”, dice Canovi, “ma restate tranquilli: anche Leonardo Da Vinci prima di diventare un’icona aveva fatto qualche schizzo storto!”.
E mentre il caos regna sovrano e i tifosi si preparano o ad accogliere la salvezza o a scatenare il pandemonio, Canovi manca mai di sottolineare che Motta potrebbe essere uno dei migliori al mondo. Forse bisogna solo dargli un’altra manciata di partite… e magari un ombrello gigante.