Thiago Motta e il divieto di voli pindarici juventini…
TORINO – In un campionato che sembra un reality show dove tutti vogliono la corona, la Juventus cerca di non seguire l’esempio di Icaro e bruciare le ali puntando troppo in alto. La squadra, che a volte pare un gruppo di giovani inesperti all’avventura, sta bene attenta a non inciampare nei propri sogni di gloria, specialmente vista la sequela di cadute rovinose tra Champions League e Coppa Italia.
Mister Thiago Motta, che di ripetizioni ne sa qualcosa, predica umiltà e concentrazione. La Juventus ha imparato sulla propria pelle che nello sport si sale velocemente, ma si cade ancora più in fretta. Così, con lo spirito di chi ha imparato dai propri errori, la missione è semplice: mettere il turbo solo sul campionato, schivando distrazioni come fossero tiri di quaffle.
Il -6 dal primo posto può somigliare a una bella chimera, ma guai a cascarci! In campo, la tattica è simile ai consigli di Mauro Corona: occhi puntati sul prossimo metro, non sulla cima della montagna. Passo dopo passo, senza alzare lo sguardo, fino a che non si troveranno a calpestare l’aria e, chissà, magari un giorno a toccare il cielo dove il loro scudetto li aspetta.